Gioco d’azzardo in Puglia

di CasinoShark

Il gioco d’azzardo in Italia è un hobby molto praticato tra moltissimi giovani. I tempi sono molto cambiati. Un tempo, infatti, giocare d’azzardo era un passatempo riservato a gente molto benestante, che frequentava i casinò dall’alto dei loro cilindri ed avvolti dal fumo dei loro sigari. La situazione, almeno in Italia, è molto diversa. I casinò sono molto più vuoti. Si gioca dappertutto tranne che al casinò. Il gioco d’azzardo in Puglia, in particolare, sta avendo un rapido successo ed adesione presso giovani e meno giovani.

Come detto in precedenza, infatti, il gioco d’azzardo in Puglia, come anche nel resto d’Italia, non è più una pratica da “signori” ma, anzi, da giovani. Si tratta, infatti, di una grande percentuale di adolescenti quella che pratica il gioco d’azzardo al giorno d’oggi nella nostra penisola.

La situazione del gioco d’azzardo in Puglia ed in Italia

Il gioco d’azzardo in Puglia ha visto una crescita realmente esponenziale. Negli ultimi anni, infatti, i più alti livelli di giocatori d’azzardo in Italia si trovavano in Lombardia e Campania. Erano Milano ma, ancora di più, Napoli a trainare l’economia del betting spartendosi oltre la metà dei giocatori d’azzardo totali presenti in Italia. A partire dal boom del betting online, poi, è cresciuto il, cosiddetto, “terzo polo”: il Lazio. La regione centrale ha separato in pieno quello che era il gioco d’azzardo tra il Nord Italia ed il Sud Italia.

La Puglia si è “svegliata” solo recentemente ma con una forza dirompente. Il numero di giocatori d’azzardo in Italia, infatti, sarebbe cresciuto quasi del 20% da inizio 2019. La maggior parte di questi giocatori d’azzardo sono proprio originari del tacco d’Italia. Ma cosa spinge la popolazione italiana a continuare a giocare in questa maniera così dirompente ed, se volessimo dire, “incontrollata”?

Un gioco d’azzardo sempre più smart

La risposta alla domanda presente nel precedente paragrafo è molto semplice. Giocare d’azzardo è diventata, al giorno d’oggi, una questione di connessione, un gioco d’azzardo a portata di mano. Potremmo definirlo, utilizzando un termine moderno, “smart”. Giocare d’azzardo dal telefono o dal pc è sicuro, è rapido, è “handy” nel senso che è una pratica assolutamente alla portata di qualsiasi persona.

Secondo gli studi più recenti, è cambiato radicalmente anche il personaggio che gioca d’azzardo. Non è più il signorotto benestante e ben vestito che si reca al casinò per sfidare la sorte e bere qualche drink decisamente troppo pesante per i più giovani. Ora a giocare è il ragazzo neo – maggiorenne, con gli amici, davanti ad un leggero aperitivo il sabato nel tardo pomeriggio. Il luogo dove si scommette è sempre diverso. Ma, soprattutto, si stanno svuotando le ricevitorie.

Un fattore preoccupante è proprio quello che riguarda la chiusura di molte ricevitorie. L’ippodromo di Padova, per esempio, il famoso “Le Padovanelle” è prossimo alla vendita ed alla chiusura. Il motivo? Nessuno viene più a vedere le corse dei cavalli, nessuno scommette più, nessuno frequenta più questi luoghi ricchi e pregni di storia.

Allo stesso modo, anche i casinò perdono smacco. Perdono giocatori e, di conseguenza, fondi. I fondi statali non giungono in tempo, non si riesce a gestire al meglio la situazione. Ma torniamo al gioco d’azzardo in Puglia, nostro tema principale per questo articolo. Anche in questa regione, l’aumento dei giocatori d’azzardo online sta dando non pochi problemi ai gestori dei casinò sparsi per la regione del Mezzogiorno. La visione, poi, prettamente tragicistica che il Governo sta dando al betting in Italia non sta dando sicuramente i frutti sperati.

Se da un lato, insomma, si può essere felici del fatto che il gioco d’azzardo continui a fiorire in tutta Italia, dall’altro bisogna avere gli occhi e la mente lucida per difendere e proteggere il nostro patrimonio nel mondo del betting.

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